
Grandi doppie finestre d’epoca e fregi recuperati che si affacciano sul parco Sempione a Milano e un riservato terrazzo per le cene più intime: due aspetti salienti della ristrutturazione di un appartamento in un palazzo dei primi del ‘900.
INFO
Indirizzo
Via Pagano 2, Milano
Cliente
Privato
Progetto: 2015
Realizzazione: 2015 – 2016
Area
420 mq
Prestazioni
Concept
Progetto architettonico
Direzione lavori
Direzione artistica
Design team
Filippo Pagliani, Michele Rossi
Alice Cuteri (project leader)
Andros Atzeni
Consulenti
Impresa costruzione e sicurezza
Zappia Restauri, Assago (MI)
Fornitori
Arredi su misura
Falegnameria Tiziani, Varese
Rivestimenti e pavimenti bagni
Made a Mano, Caltagirone (CT)
Mutina, Fiorano Modenese (MO)
Cementine
Bisazza, Milano
Carte da parati
Miss Print, Ingatestone, UK
Santa & Cole, Barcelona (E)
Borastapeter, Boras (S)
Cucina
Dada Cucine, Milano
Rubinetteria
Bellosta, Briga Novarese (NO)
Sanitari/lavabi
Simas, Civita Castellana (VT)
Foto
Andrea Martiradonna

Una superficie che si snoda in 420 mq tra spazi destinati alla vita ”pubblica” di una famiglia che si occupa di editoria, con un cuore pulsante nella gallery, l’ampliamento dello studio/fumoir con il parquet a spina di pesce che collega ogni area della casa, rendendola fluida, passante.


Rimandi cromatici nei toni dei verdi e le grandi librerie disegnate su misura accompagnano l’ospite dall’ingresso sin nella zona notte con l’obiettivo di rendere unico e sartoriale lo studio degli interni. Gli arredi custom dialogano con la collezione d’arte, dal gusto essenziale e contemporaneo, nei soggiorni e nel secondo studio che godono a pieno dell’illuminazione naturale e dove si raggiunge un perfetto equilibrio tra design e arte.

L’area dedicata alla cucina e dispensa, con pavimentazione in cementine e carta da parati geometrica, si esalta nel dualismo tra lo stile tecnologico-contemporaneo della cucina e il rivestimento del pavimento, dal disegno in bianco e nero di tradizionale memoria.



Infine la zona notte, rimodulata risolvendo problematiche spaziali e impiantistiche ereditate da precedenti interventi, ha permesso di ottenere tre grandi stanze vivibili, con altrettanti bagni dedicati, all’insegna del comfort.
