
Milano si arricchisce di un nuovo intervento di recupero architettonico industriale per accogliere la Digital Factory di Luxottica, azienda leader mondiale nel mercato del eyewear. Grazie all’intervento di retrofitting, il complesso diventa un contenitore aperto e flessibile, un luogo dove storia, cambiamento e creatività trovano il terreno ideale di contaminazione.
INFO
Indirizzo
Via Tortona 35, Milano
Cliente
Luxottica Group
Progetto: 2017
Realizzazione: in corso
Area
9.000 mq
Certificazioni energetiche
LEED Gold – New Construction
Prestazioni
Concept
Progetto Architettonico
Interior Design
Direzione artistica
Design team
Filippo Pagliani, Michele Rossi
Lorenzo Merloni (Project Leader)
Michele Versaci, Valeria Donini, Alessandro Bentivegna, Simone Caimi, Ismail Seleit, Marco Vitalini, Cristina Tudela Molino, Luna Pavanello, Sofia Dalmasso, Luca Pazzaglia
Consulenti
Impianti meccanici, impianti elettrici, prevenzione incendi
ESA Engineering, Milano
Prevenzione incendi
ESA Engineering, Milano
LEED
ESA Engineering, Milano
Illuminazione
ESA Engineering, Milano
Strutture
MSC Associati, Milano
Facciate
Deerns, Milano
Progetto paesaggistico
Arch. Marco Bay, Milano
Interior Design
Storage Associati, Milano
Foto – Video
Mario Frusca
Reinterpretando l’architettura industriale esistente, occupata un tempo dalla General Electric, il progetto ne mantiene i volumi importanti e soprattutto il carattere, usando però innesti contemporanei sulla facciata e negli interni, in una logica di estrema qualità costruttiva.
Massima attenzione alla qualità, innovazione tecnologica dei materiali e ricerca di soluzioni architettoniche d’avanguardia sono i punti focali del progetto della Digital Factory, ispirati ai principi identitari di Luxottica; sempre nel segno dell’ascolto degli elementi peculiari del luogo e del rispetto per il tessuto sociale del quartiere che ospita la nuova realtà.

L’intervento mette in luce le forme e linee originali del costruito. Eliminando le superfici interne e adeguando l’edificio ai parametri di sicurezza e sostenibilità contemporanee, la struttura conserva il pregevole disegno di travature reticolari in cemento armato ed esalta l’andamento verticale della facciata.
Cantiere 2019
L’involucro è frutto di una ricerca tecnologica e strutturale per conferire all’edificio la massima trasparenza e luminosità interna. Sulla via Tortona, la facciata coraggiosa e sorprendente scorre con una struttura vetrata a tutt’altezza su cui si inseriscono lame verticali in metallo a riprendere gli shed.
Cantiere 2020
