
Un edificio altamente tecnologico, energicamente autonomo e inserito nell’ambiente, che rispecchia l’identità del committente. Questa la proposta di Park Associati per il nuovo edificio che amplia gli Headquarters di Nice, azienda italiana che produce sistemi di automazione e domotica all’avanguardia con sede a Oderzo.
INFO
Indirizzo
Via Callalta, 1, 31046 Oderzo (TV)
Cliente
Nice
Tipologia
Headquarters, R&D Center
Concorso: 2019
Area
8.500 mq
Prestazioni
Concept Corcorso
Design team
Filippo Pagliani, Michele Rossi
Francesco Garofoli (Project Leader)
Marinella Ferrari, Ludovica Lamoure, Andrea Manfredini, Simone Marzorati, Antonio Cavallo, Stefano Venegoni (Rendering e Video Fase II), Flooer (Rendering Fase I) Kazuki Okochi e Marco Ghezzi (Modello)
Consulenti
Progetto Architettonico
Park Associati
Strutture ed Involucro
Bollinger + Grohmann Ingenieure (Germania)
Impianti e certificazioni
ESA engineering (FI)
Rendering fase I
Flooer



La nuova geometria pura che ingloba un edifico esistente parzialmente demolito crea un dialogo diretto con la campagna piantata a vite circostante e il resto dell’headquarters. L’ampliamento si sviluppa per 8.500 mq, su 3 piani fuori terra, con gli spazi test e prototipazione al piano terra e i due piani superiori dedicati alla ricerca. Cuore del progetto è la corte interna, attorno a cui si affacciano e scorrono gli ambienti di lavoro. Gli spazi aperti e trasparenti, in parte a doppia altezza, creano un collegamento spaziale e visivo costante tra le funzioni. Agilità e fluidità caratterizzano anche il sistema dei flussi da e verso l’edificio e al suo interno: un percorso flessibile e sinuoso chiamato Nice Tube.



L’ambiente, insieme raccolto e dinamico, è protetto da un tetto semovente altamente tecnologico. Rivestita completamente da pannelli fotovoltaici caratterizzati da un film colorato, la copertura è strutturata in travi metalliche reticolari e può filtrare la luce naturale grazie agli elementi in vetro stratificato in cui sono inserite le celle fotovoltaiche. Il suo movimento è dato dall’energia solare, che permette al tetto di calibrare la propria apertura a seconda delle ore del giorno e della stagione. Anche l’involucro dell’edificio risulta ad alta efficienza grazie ai pannelli verticali in rete metallica che, reagendo ai fattori atmosferici, permettono una schermatura ottimale in base al percorso solare.
All’esterno, nuovi impianti di vigne sottolineano la volontà di creare un edificio che “respiri” allo stesso ritmo della natura pur racchiudendo al suo interno un’energia altamente tecnologica.
